mercoledì 29 novembre 2017

Nuovo smartphone Huawei p10 lite

Oggi ho acquistato il mio nuovo smartphone Huawei P10 Lite non è così diverso dai fratelli Huawei P9 Lite e Huawei P8 Lite 2017. Le principali differenze sono in positivo ma si contano sulle dita di una mano. Il primo aspetto riguarda le memorie: Huawei P10 Lite è dotato infatti di ben 4GB di memoria RAM e 32GB di memoria interna, un quantitativo ormai necessario su questa fascia prezzo.
Il secondo aspetto riguarda la connettività: lo smartphone è dotato, come i suoi “fratelli”, di connettività LTE, Bluetooth 4.2 e GPS, con l’unica differenza sul WiFi, in questa versione dual band e quindi 802.11 a/b/g/n/ac.
Il terzo e ultimo aspetto a variare è il processore, un HiSilicon Kirin 658 che altro non è che un 650 o 655 con una modifica al clock di 4 core Cortex-A53 che passano da 2.0 a 2.35 GHz, gli altri 4 invece sono sempre a 1.7 GHz.
Le restanti componenti hardware di Huawei P10 Lite vedono un display da 5.2 pollici con risoluzione FullHD, una fotocamera principale da 12 megapixel sul retro ed una sul fronte da 8 megapixel. La batteria invece è da 3000 mAh, ha il sensore di impronte digitali sul retro e non manca la Radio FM.
Un comparto hardware tutto sommato soddisfacente che risponde bene al 90% delle situazioni giornaliere, non mancano qualche lag nei giochi più pesanti e saltuari impuntamenti, forse però imputabili alla veste grafica EMUI 5.1 ancora da affinare.
Huawei P10 Lite è uno smartphone dalle dimensioni abbastanza contenute (146.2 x 72 x 7.2 mm e 146 grammi) che permettono un utilizzo con una sola mano senza problemi. Le cornici attorno al display da 5.2 pollici non sono particolarmente abbondanti e lo spessore di soli 7.2 mm conferiscono al prodotto una gradevole ergonomia.
Dal punto di vista dei materiali assomiglia molto a Huawei P10 e Huawei P10 Plus: vetro sul fronte e sul retro e frame in alluminio. Materiali ben incastonati fra loro da cui si può evincere una qualità costruttiva di buon livello.
La componente multimediale di Huawei P10 Lite è di discreto livello. Il display ha una diagonale da 5.2 pollici con risoluzione 1920×1080 pixel con tecnologia IPS LCD. Il vetro a protezione del display ha un trattamento oleofobico che riduce sensibilmente la quantità di impronte trattenute rispetto ad esempio a P8 Lite 2017. Piacevole l’utilizzo anche sotto al sole dove riesce a mantenere una buona visibilità, grazie anche ad una funzione software che ne aumenta la saturazione.
Meno convincente invece l’audio, buono in capsula e in altoparlante ma non di più, privilegia le frequenze alte a discapito di quelle più basse.
Sul comparto fotografico ci saremmo aspettati di più. Huawei P10 Lite non scatta male ma, a distanza di un anno dal P9 Lite e con un prezzo sensibilmente superiore, speravamo in un sensore più performante soprattutto in condizioni di scarsa luminosità.
Nessun problema per quanto riguarda macro e panoramiche ben illuminate, ne sono la prova anche gli scatti effettuati con il Flash (LED singolo). Si poteva però osare di più per permettere scatti migliori di notte e aggiungendo qualche sensore a corredo come la stabilizzazione ottica.
Selfie nella media con un buon risultato di giorno e mediocre di notte. Giudizio simile anche per i video che non si discostano dagli altri Lite Huawei e sono caratterizzati da poco dettaglio e un po’ di rumore.
La batteria di tipo non rimovibile è da 3000 mAh, esattamente lo stesso quantitativo presente sui precedenti Lite. Si tratta di una capienza sufficiente a garantire un buon utilizzo dello smartphone durante la giornata riuscendo a raggiungere, in termini numerici, circa 5 ore di display acceso. Il dato può variare in base all’uso e al livello di luminosità mantenuto, ma con una regolazione automatica difficilmente scenderete sotto questo valore di autonomia.
Il comparto software di Huawei P10 Lite è composto da Android 7.0 Nougat con interfaccia grafica EMUI 5.1. La personalizzazione è completa e ritroviamo fra le impostazioni tutte le particolarità della nuova veste, come ad esempio le gesture sul sensore di impronte digitali per espandere la tendina delle notifiche o sfogliare le fotografie nella Galleria.
Dal punto di vista della personalizzazione grafica ci si può divertire: nella lockscreen è possibile attivare l’aggregatore di notizie News Republic per scoprire una notizia diversa ad ogni nuova accensione dello schermo, mentre sul resto del sistema è possibile applicare Temi per personalizzare a proprio piacimento l’interfaccia Huawei che potrebbe non piacere a tutti. Non manca la possibilità di personalizzare i tasti software invertendoli di posizione e aggiungendo il tasto di espansione della tendina delle notifiche.
Già vista, ma sempre utile, la possibilità di scattare una fotografia in poco più di 1 secondo semplicemente premendo due volte consecutivamente sul tasto Vol. Giù.
Degna di menzione anche la funzionalità “App Gemella” che permette di clonare determinate applicazioni come WhatsApp e Facebook potendo così gestire più account contemporaneamente sullo stesso smartphone.
Dal punto di vista delle performance il software è completo e moderno, la EMUI con la versione 5.1 ha raggiunto un grado di maturazione molto alto con solo funzioni essenziali. Restano però le ombre che già abbiamo notato su altri smartphone Huawei ovvero consumi a volte anomali e saltuari impuntamenti, niente da pregiudicarne l’utilizzo sul lungo periodo ma comunque fastidiosi in determinate occasioni.
Huawei P10 Lite è disponibile sul mercato italiano in 3 colorazioni: Black, White e Gold Platinum. Huawei P10 Lite, come già detto, risponde bene nel quotidiano ma conferisce comunque la sensazione di essere “solamente” uno smartphone di fascia medio-bassa.





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